Whistleblowing: nuova consultazione pubblica sulle Linee guida ANAC
Sarà possibile inviare osservazioni all’Autorità Anticorruzione fino al prossimo 9 dicembre
Whistleblowing: ritorsione su dipendente che ha segnalato illeciti
Un nuovo caso di whistleblowing al centro dei provvedimenti del Consiglio dell’ANAC
Whistleblowing nella Pubblica Amministrazione: licenziamento per abuso e denunce false
Denunciare il malaffare nella P.A. non giustifica comportamenti illegali o diffamatori: la Corte di Cassazione attraverso la sentenza n. 17715 del 27 giugno 224 stabilisce limiti chiari per i whistleb…
Legittimità del licenziamento del whistleblower
La Corte di Cassazione, (Sez. Lav.), nella sentenza del 9 maggio 2024 n.12688, rappresenta un punto di svolta nella giurisprudenza relativa ai diritti dei whistleblower nelle aziende italiane. Nella d…
Codice di comportamento: adozione e vigilanza sul rispetto
Il TAR Lazio attraverso la sentenza del 13 novembre 2023, n. 16842 ha ribadito come l’Amministrazione deve assicurare la riservatezza dell’identità del dipendente che riferisce al proprio superiore ge…
Whistleblowing: il sostegno degli Enti del terzo settore
Istituito presso l’ANAC l’elenco degli Enti del terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno
Whistleblowing: disponibile la nuova piattaforma ANAC per le segnalazioni
Facilitata la fruizione da parte degli utenti, nella nuova versione implementate anche nuove funzioni ei nuovi moduli di segnalazione adeguati alle previsioni del d.lgs. n. 24/2023
Whistleblowing: le linee guida dell’ANAC
Indicazioni e princìpi di cui gli Enti pubblici e privati possono tener conto per i propri canali e modelli organizzativi
Whisteblower: la denuncia di illeciti e la ricerca delle prove
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con ordinanza del 22 maggio 2023, n. 14093 si pronuncia su un caso in cui il dipendente si trovi a compiere delle condotte illecite funzionali però a sostenere e c…
Whistleblowing: niente protezione al lavoratore che segnala i colleghi per il medesimo illecito di cui è accusato
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 31 marzo 2023, n. 9148, evidenzia che il dipendente può andare incontro a gravi sanzioni disciplinari per whisteblowing