Smart Working

ANCI, un manuale per comprendere lo smart working post-emergenziale

Il Quaderno operativo ANCI “L’accordo individuale per il lavoro agile negli Enti locali” approfondisce le nuove disposizioni normative

Rientro in ufficio, le problematiche della flessibilità oraria

La fine dello smart working emergenziale e il ritorno alla normalità potrebbero presentare più difficoltà del previsto

Il superamento del lavoro agile (smart working)

Da oggi, 15 ottobre la modalità lavorativa ordinaria negli uffici pubblici tornerà ad essere in presenza. Il nostro esperto illustra il relativo Decreto del ministro per la PA

Green Pass: ecco le prime FAQ su modalità di verifica e presupposti

Il documento, che approfondisce quanto deciso mediante le apposite Linee guida, è stato pubblicato sul sito di Formez PA e di Linea Amica

Dirigenti al lavoro per consentire il totale rientro in presenza negli uffici già da fine ottobre

Il decreto del ministro per la PA Brunetta recante le necessarie modalità organizzative è stato nel frattempo approvato dalla Conferenza Unificata

Smart working, dal 15 ottobre regime d’alternanza e accordi individuali

Il D.P.C.M. del 23 settembre sancisce la fine dello smart working emergenziale. In arrivo un decreto del Ministero della PA recante le indicazioni operative

Green Pass, resta il nodo della sostituzione dei dipendenti pubblici assenti

L’impossibilità di prevenire eventuali carenze di organico potrebbe compromettere la funzionalità degli Enti più piccoli

Firmato il D.P.C.M., dal 15 ottobre ritorno in ufficio per i dipendenti pubblici

Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta: “Si apre l’era di una nuova normalità”

Brunetta: “Il Green Pass è la più grande manovra di politica economica del governo Draghi”

Il ministro per la PA è intervenuto nel corso del Forum dei consulenti del lavoro, ribadendo la centralità della certificazione nel contesto di ripartenza del Paese

Smart working, nuovo sondaggio tra i dipendenti pubblici

Il 53% degli intervistati vorrebbe tornare in ufficio, mentre il 38% opterebbe per una forma ibrida di rapporto lavorativo