Le indicazioni della Funzione pubblica
La norma di riferimento per le PA in tema di organizzazione del lavoro dipendente nella attuale fase di emergenza da Coronavirus è costituita dall’articolo 263 del d.l. n. 34/2020, per come convertito dalla legge 77/2020. Con questa disposizione, “da un lato, viene richiesto alle PA di adeguare l’operatività di tutti gli uffici alle esigenze dei cittadini e delle imprese connesse al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali, e, dall’altro, di organizzare il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, applicando il lavoro agile, con le misure semplificate .. al 50% del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità”. La disposizione si caratterizza inoltre per le seguenti 2 scelte: necessità della “presenza del personale nei luoghi di lavoro non più correlata alle attività ritenute indifferibili ed urgenti; superamento dell’istituto dell’esenzione dal servizio”, che ricordiamo essere stata introdotta dal d.l. n. 18/2020 per il personale non impegnato in attività indifferibili che richiedono la presenza in servizio e che non può essere utilizzato con le modalità del cd lavoro agile, anche nella forma semplificata prevista per l’attuale fase di emergenza sanitaria da epidemia di Covid-19.
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