“Prima ancora che si sentano gli effetti del PNRR – prosegue Brunetta – mi sono chiesto, anche assieme al ministro Colao, come possiamo già iniziare a cambiare il Paese, recuperando e valorizzando le tante eccellenze della PA che già esistono localmente e che possiamo estendere a tutto il territorio nazionale. Dobbiamo realizzare un censimento dell’ultimo miglio: i ‘100 fiori’, le cento buone pratiche ed esperienze di successo che con poco – pochi soldi, poche norme, ma grande forza di volontà – possono diventare patrimonio del Paese, di tutte le famiglie e di tutte le imprese. Penso alla carta d’identità elettronica, all’iscrizione telematica dei figli all’asilo nido, alle tante altre pratiche positive già incardinate e di successo che possono essere replicate e diventare sistema. Esempi operativi che serviranno anche a chi sta completando l’interoperabilità tra le banche dati delle amministrazioni e il cloud che porteranno l’Italia nel futuro. La vostra presenza qui oggi – ha concluso il ministro – mi rende confidente che questo lavoro potrà essere utile e concreto, nella direzione di una PA che accompagna e facilita cittadini e imprese”.
Recovery Plan, prima riunione del Comitato per la transizione amministrativa
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