“L’Osservatorio è stato immaginato come momento di approfondimento di tematiche rilevanti per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione, ma soprattutto come strumento capace di mettere a terra le idee, i progetti, gli interventi strategici e prioritari per porre le Amministrazioni nelle condizioni di offrire agli utenti, cittadini e imprese, servizi efficienti e sempre più al passo con i tempi”, ha affermato il ministro Zangrillo, ringraziando i componenti “per l’esperienza, le conoscenze e le capacità messe a disposizione per generare valore pubblico nelle nostre organizzazioni. Con senso di urgenza e di responsabilità – ha sottolineato –, dobbiamo essere in grado di fare in modo che le nostre idee non restino su carta, ma possano essere tangibili nella vita quotidiana di tutti noi. Solo così potremo generare, davvero, valore pubblico per i nostri Comuni, le nostre Città, il Paese”.
Composto da un comitato di indirizzo e da cinque comitati tecnico-scientifici suddivisi in materie – innovazione organizzativa e lavoro agile; misurazione e valutazione della performance; formazione e valorizzazione del capitale umano; valutazione dell’impatto delle riforme in materia di Pubblica Amministrazione; rilevazione e comparazione internazionale – l’Osservatorio riunisce in un’unica realtà le attività fino ad ora effettuate dall’Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle Amministrazioni pubbliche, dalla Commissione tecnica per la performance e dal Comitato scientifico per l’impatto delle riforme in materia di capitale umano, dando così vita ad un unico punto di vista sul lavoro pubblico.
Oltre a supportare il ministro per la Pubblica Amministrazione, in raccordo con il Dipartimento della funzione pubblica, con funzioni di analisi, studio, proposta e monitoraggio, l’Osservatorio promuove iniziative, incontri, e seminari con Pubbliche Amministrazioni, nonché con istituzioni nazionali e internazionali, universitarie, scientifiche, di ricerca, anche per favorire la diffusione delle buone pratiche attraverso lo scambio di esperienze.
TI CONSIGLIAMO:
Testo Unico del Pubblico Impiego (D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165)
Il D.Lgs. 165/2001 rappresenta la legge fondamentale per il Pubblico Impiego. Il testo del decreto, nel corso degli anni, è stato modificato e integrato numerose volte (da ultimo dal D.L. 44/2023 convertito dalla legge 21 giugno 2023, n. 74 e dal D.L. 75/2023 convertito dalla legge 10 agosto 2023, n. 112) e i continui interventi ne hanno reso la lettura e l’interpretazione complesse e, in alcuni casi, controverse.L’opera, attraverso il puntuale commento di ogni articolo del decreto n. 165 e del correlato decreto n. 150 del 2009, agevola il lettore nel ritrovare un ordine logico nella ricostruzione di questa lunga e difficile trasformazione delle regole (si pensi al radicale passaggio alla privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti, non più pubblici ma alle dipendenze di pubbliche amministrazioni) attraverso l’approfondimento sia dei principi ispiratori della riforma del 1993, ma anche delle ragioni che ne hanno portato, in alcuni limitati casi, ad improvvisi cambiamenti di rotta e, nella maggior parte delle volte, solo ad aggiustamenti che si sono resi necessari nel corso degli anni per una coerente attuazione delle regole sul lavoro nel contesto di trasformazione sociale ed economica del Paese.Sempre per facilitare l’esegesi della norma, ogni articolo del Testo Unico è annotato in calce con la normativa collegata, oltre alla prassi e alla giurisprudenza più significative.L’opera riesce così a restituire nella sua completezza il quadro normativo attuale che disciplina la costituzione e la gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.Nicola NiglioConsigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dirigente presso il Dipartimento della funzione pubblica e Direttore del personale del Ministero dello sviluppo economico e della Croce Rossa Italiana. Docente di lavoro pubblico presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA). Autore di molteplici pubblicazioni in materia.Stefano SimonettiEsperto di organizzazione e gestione del personale, è autore di numerose pubblicazioni in materia e svolge da più di 20 anni docenze in corsi di formazione e aggiornamento presso aziende sanitarie, università e istituzioni di formazione pubbliche e private. Già negoziatore ARAN, ha partecipato alla stesura e negoziazione di circa 15 contratti collettivi relativi al comparto del Servizio sanitario nazionale e ha ricoperto per 14 anni il ruolo di Direttore amministrativo di aziende sanitarie in Toscana e nel Lazio.
Nicola Niglio, Stefano Simonetti | 2023 Maggioli Editore
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