Via libera all’unanimità in commissione Affari costituzionali della camera a un emendamento al ddl delega di riforma della pubblica amministrazione che prevede l’introduzione in Italia del «Freedom of information act». Si tratta di un corpus di norme che regolano il diritto dei cittadini ad accedere alle informazioni raccolte dallo Stato, che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha incluso nel novero dei diritti fondamentali. Il Freedom of information act è stato inserito nella riforma Madia grazie a un emendamento della deputata Pd Anna Ascani. Si introdurranno specifiche disposizioni volte a consentire a tutti i cittadini l’accesso gratuito (e non vincolato ad interessi) ai dati delle pubbliche amministrazioni e delle società partecipate, prevedendo sanzioni per le pubbliche amministrazioni che non ottemperano alle prescrizioni della normativa. Il diritto all’accesso sarà tutelato prevedendo anche la possibilità di ricorsi all’Autorità nazionale anticorruzione».
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