di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 31/7/2015)
La S.C. di Cassazione torna ad occuparsi di un altro tema pregnante in materia disciplinare, quello dell’affissione del codice disciplinare, limite sostanziale all’esercizio del potere disciplinare.
Se per un verso non può non evidenziarsi la centralità del tema, tenuto conto che la mancata ottemperanza all’obbligo sancito ex lege (art. 7 comma 1 della legge n. 300/1970) rifluisce sulla legittimità della sanzione irrogata, d’altro canto nemmeno può sottacersi l’indubbia portata innovativa che deve riconoscersi alla modifica legislativa apportata dall’ultimo periodo dell’art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001, comma 2, come emendato dal d.lgs. n. 150/2009, a mente del quale: «La pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione del codice disciplinare, recante l’indicazione delle predette infrazioni e relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all’ingresso della sede di lavoro».
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