di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 13/2/2015)
Uno degli aspetti maggiormente innovativi della riforma introdotta dal d.lgs. n. 150/2009 (c.d. Riforma Brunetta), concerne il riparto di competenza interna alla pubblica amministrazione nell’esercizio del potere disciplinare.
L’art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 come introdotto dal citato d.lgs. n. 150/2009, oltre a spostare nettamente in favore del dirigente della struttura ove il dipendente incolpato risulta incardinato l’assetto di competenze, innalzando l’”asticella” delle sanzioni da esso irrogabili dalla censura (come stabilito nel previgente sistema) alla sospensione dal servizio e dalla retribuzione sino dieci giorni, ha previsto una ulteriore dirompente novità.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento