di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 24/3/2014)
L’ampliamento previsto dal d.l. n. 34/2014, c.d. jobs act, della possibilità di ricorrere alle assunzioni a tempo determinato produce i suoi effetti anche per le Pubbliche Amministrazioni. Essi si realizzano in particolare per l’aumento del numero delle proroghe e per la fissazione di una soglia numericamente elevata per il ricorso a questo istituto. Tali effetti sono attenuati dalla presenza di altre disposizioni, quali in particolare l’art. 36 del d.lgs. n. 165/2001, le previsioni introdotte dal d.l. n. 101/2013 ed i limiti di spesa dettati dall’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010. Ma siamo comunque in presenza di un nuovo quadro normativo che merita di essere attentamente segnalato per le forme di ampliamento che determina ed esaminato nei suoi concreti risvolti attuativi. Analoghi ampliamenti sono dettati da parte del legislatore per il ricorso ai contratti di somministrazione.
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