Cioè pasti e non solo. Tutto previsto nella DGR (n. X/1300 del 30.1.2014) , dall’acqua al caffè e fino al rinfresco “a supporto di momenti collegiali della Giunta, strettamente riconducibili all’attività istituzionale dell’ente” . Le spese funzionali vengono tutte ricomprese in apposito capitolo di bilancio con relativo stanziamento, da mostrare, con orgoglio, alla Corte dei Conti.
“Insomma se i lavori si prolungano, per i componenti della Giunta e per i sottosegretari i pasti li paga la Regione, o meglio li pagano i cittadini. Un vero esempio di trasparenza – dichiara Mavì Gardella, segretaria della Funzione Pubblica Cgil Lombardia –. Chissà se in Giunta mentre deliberavano si sono ricordati che anche i dipendenti hanno un’organizzazione del lavoro, anche nell’orario, collegata alle loro attività. Ma soprattutto: vista la pesantissima crisi economica in corso, e considerati gli stipendi dei consiglieri, un panino non potevano pagarselo da soli?”, conclude.
(FONTE: www.rassegna.it)
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