Esercizio abusivo degli istituti a tutela del lavoratore pubblico

Per la Cassazione si configura un “abuso di diritto” e può legittimare il licenziamento il comportamento di un dipendente pubblico che proponga una pluralità di istanze, convocazioni, minacce di denunce in sede penale, dirette ad ottenere strumentalmente un trasferimento

27 Aprile 2016
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Corte di Cassazione Civile Sezione lavoro 25/1/2016 n. 1248

Configura un “abuso di diritto” (figura oggi sancita anche in sede sovranazionale dall’art. 54 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea) e può legittimare il licenziamento il comportamento di un dipendente pubblico che proponga una pluralità di istanze, convocazioni, minacce di denunce in sede penale, dirette ad ottenere strumentalmente un trasferimento … vai al testo della sentenza massimata

In particolare “Alla luce dell’ampia e dettagliata motivazione della sentenza impugnata non può dubitarsi che l’enorme mole di iniziative di molteplice natura posta in essere dalla (…) (un intero faldone di atti a sua firma) concreti un “abuso del diritto” in quanto tali atti appaiono del tutto strumentali (anche perché sostanzialmente in gran parte inutili e diretti solo a creare un clima irrespirabile nell’Ufficio ove operava) al raggiungimento di un obiettivo non dovuto e cioè il trasferimento anzitempo in (…).

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