La recente pronuncia della sezione lavoro 5 marzo 2013, n. 5413, affronta, seppur nella disciplina antecedente la riforma intervenuta col d.lgs. n. 150/2009, la tematica della sorte del procedimento disciplinare nel caso in cui, a vario titolo, intervenga la cessazione del rapporto di lavoro con l’amministrazione procedente.
Nella fattispecie, la Corte d’appello di Milano, riformando la sentenza di prime cure, ha ritenuto illegittima la determinazione dell’amministrazione che aveva ritenuto possibile proseguire il procedimento disciplinare, irrogando la sanzione del licenziamento, dopo le dimissioni volontarie presentate dal soggetto sottoposto a procedimento disciplinare, dipendente dell’agenzia delle entrate.
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