di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 12/9/2011)
Una delle ragioni che è stata negli ultimi mesi posta a base del ritardo diffuso in molte amministrazioni locali nell’applicazione del d.lgs. 50/2009, c.d. legge Brunetta, è costituita dalle difficoltà e dalle ostilità frapposte alla applicazione delle fasce di merito, cioè del vincolo alla suddivisione dei dirigenti, dei titolari di posizione organizzativa e dei dipendenti in gruppi a seguito della valutazione, con la differenziazione del trattamento accessorio collegato alle performance. Da parte sindacale, in numerose amministrazioni, veniva sostenuto che esse si sarebbero potute applicare solo dopo la stipula del nuovo contratto nazionale e/o l’adeguamento dei contratti decentrati alle prescrizioni della legge Brunetta, cioè almeno a partire dal 2013.
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