Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia: le misure a favore dei familiari

2 Marzo 2012
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di G. Crepaldi (ilpersonale.go-vip.net 2/3/2012)

La legge 8 ottobre 2010, n. 170 introduce nuove norme per la tutela dei soggetti affetti da disturbi di apprendimento in ambito scolastico.
La particolare sindrome oggetto di attenzione da parte del legislatore viene comunemente indicata con la sigla DSA, che sta per Disturbi Specifici di Apprendimento i quali, pur manifestandosi in presenza di capacità cognitive adeguate ed in assenza di patologie neurologiche o di deficit sensoriali, possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.
Si tratta, in primo luogo, della dislessia che è un disturbo che si manifesta nella difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. In secondo luogo, la legge considera la disgrafia quale disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.

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