Spending review: Fp Cgil, Sicilia, mannaia per lavoro

26 Luglio 2012
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“La spending review siciliana è una mannaia per il lavoro pubblico e crea le premesse per il licenziamento di migliaia di lavoratori e lavoratrici stabili e precari”. Lo sostiene il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Michele Palazzotto, dopo l’analisi congiunta dei contenuti dell’emendamento all’assestamento del Bilancio, approvato dalla giunta regionale, e del decreto 95 del 6 luglio. “Gli effetti sono disastrosi – dice Palazzotto –: migliaia e migliaia di licenziamenti per il personale di Comuni e della Regione con la chiusura delle attività pubbliche gestite dalle cosiddette società partecipate”.

Altrettanto grave, per il sindacato, “la mancata ripubblicizzazione dell’acqua e l’avvio di un processo di soppressione delle Province dall’alto che rischia di creare solo danno ai cittadini, disperdendo il patrimonio di professionalità esistenti”. Per questo, la Fp isolana lancia una mobilitazione ai cittadini per “fare pressig sull’Ars e fermare le norme”: “Il Parlamento – dice Palazzotto – non voti il testo del governo, approvato, tra l’altro, senza la presenza del presidente Lombardo. Così formulata, la spending review siciliana rischia di essere solo un favore per chi evade il fisco, per chi vuole privatizzare i servizi pubblici come la gestione dell’acqua, per chi ha consulenze d’oro e vive di sprechi veri”.

Secondo il sindacato “il governo regionale vuole seguire la strada dei tagli senza programmazione e concertazione, già portato avanti nella sanità e con gli esiti negativi già visti a scapito della salute e delle tasche dei cittadini”. Grave, poi, per la Fp, “la scelta di privatizzare la gestione dell’acqua dalla captazione, all’adduzione e distribuzione delle risorse idriche in barba all’esito referendario e alla sentenza della Corte Costituzionale del 20 luglio”.

(FONTE: www.rassegna.it)

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