Fp Cgil-Uil Pa ad Anci, garantire livelli occupazionali

I sindacati, ristrutturazione non sia pagata dai lavoratori.

12 Dicembre 2012
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“Chiediamo all’Anci di aprire un immediato confronto sulla gestione del proprio personale e di quello delle sue società controllate, al fine di gestire la riorganizzazione dell’Associazione dei Comuni senza far pagare ai lavoratori il costo delle minori risorse disponibili. Comprendiamo la difficoltà, peraltro affrontata dall’intero Paese, ma riteniamo necessaria una trattativa vera, che elimini gli sprechi, da cui l’Anci non è immune, e salvaguardi l’occupazione”. Con queste parole Fp-Cgil e Uil-Pa rivolgono al presidente Graziano Delrio una richiesta in merito alla gestione del personale del sistema Anci.

“I 40 lavoratori precari di Ancitel ad esempio – continua la nota unitaria delle due organizzazioni sindacali – sono stati convocati per ricevere una comunicazione in merito al mancato rinnovo del loro contratto, mentre per quelli a tempo indeterminato si prospetterebbero contratti di solidarietà o la cassa integrazione. Un percorso unilaterale di espulsione che non ha visto alcun tipo di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per cercare soluzioni positive, ma solo un’informativa alle Rsu”.

“Siamo sempre stati al fianco dell’Anci in difesa dei Comuni, nel richiedere che i processi di riforma includessero e tenessero conto delle necessità e delle ragioni di tutti. Lo abbiamo chiesto al governo centrale mentre falcidiava i fondi delle autonomie locali. Crediamo che l’Anci, quando si parla dei diritti dei propri lavoratori e di quelli delle molte controllate, debba richiamarsi agli stessi principi pretesi in altre vicende. Il caso contrario ci porrebbe di fronte a scelte difficili ma inevitabili”, concludono Fp-Cgil e Uil-Pa.

(FONTE: Adnkronos)

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