P.A.: blocco dei contratti e delle retribuzioni

Continua il dibattito nelle commissioni parlamentari prorogato al 19 giugno il termine per i pareri emergono dubbi e perplessità e anche giudizi negativi. L’audizione del Ministro D’Alia

11 Giugno 2013
Modifica zoom
100%

Il Ministro della Funzione Pubblica ha illustrato alle Commissioni riunite I e XI della Camera dei Deputati il programma del suo Ministero ed ha risposto alle osservazioni formulate dai gruppi parlamentari sui temi all’ordine del giorno, con particolare attenzione al dibattito in corso sul parere che le Commissioni dovranno esprimere nei riguardi dello schema di DPR che proroga a tutto il 2014 il blocco delle retribuzioni e dei contratti nel pubblico impiego.

Il Ministro ha dichiarato la disponibilità a concedere alle Commissisoni un termine più ampio per l’espressione del parere (19 giugno anzichè 7 giugno) per consentire un approfondimento ulteriore da parte delle commissioni stesse, rispetto alle forti perplessità sollevate da molti parlamentari (vedi interventi dei rappresentanti di PD, SEL e M5S) sulla validità del provvedimento, rispetto alle conseguenze che un ulteriore blocco comporta sia in termini di incoerenza con la necessità di valorizzare le professionalità dei lavoratori e l’efficienza dei servizi pubblici, sia con riguardo all’impatto positivo sui consumi e sullo sviluppo che il rinnovo del contratto per tre milioni e mezzo di dipendenti potrebbe comportare.

Sono stati affrontati i temi del precariato, del contenimento  delle consulenze, della validità delle graduatorie dei vincitori di concorso, dell’attuazione delle norme sulla spending in materia di eccedenze, della lotta agli sprechi. In conclusione, a precisa richiesta da parte dell’On.le Miccoli del PD sulla intenzione di attuare i contenuti del protocollo di intesa del maggio 2012, (alla cui realizzazione è strettamente collegato in modo ostativo il provvedimento di blocco della contrattazione), il Ministro ha inteso rammentare che la questione investe le politiche economiche del Governo che, in questo momento di crisi, sono tese a dare risposte prioritarie ai problemi occupazionali del settore privato. Il settore pubblico viene dopo.

Ha quindi parzialmente chiuso alla possibilità di reperimento di risorse economiche e di modifiche legislative alle vigenti norme sulle competenze della contrattazione e del sistema di partecipazione sindacale (rinviando tali questioni ad un livello di confronto governativo), dichiarandosi comunque disposto ad avviare tavoli di confronto sugli argomenti disponibili (precariato, mobilità ecc..).

Digitando il seguente indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=FD-j_Hia_Cw è possibile visualizzare il video integrale dell’audizione del Ministro e gli interventi dei deputati in rappresentanza dei gruppi parlamentari.

Intanto prosegue il lavoro nelle Commissioni. In allegato pubblichiamo il resoconto del 4 giugno in Commissione I Senato, dove emergono le posizioni dei gruppi sui temi oggetto dello schema del DPR e le proposte di parere formulate dal relatore e dal M5S.

(FONTE: UIL PA)

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento