Un percorso di stabilizzazione per gli oltre 120mila precari della pubblica amministrazione. È il progetto allo studio del ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, Gianpiero D’Alia. «Stiamo costruendo un percorso di fuoriuscita che guarda tutto il Paese e in parte la Sicilia, che ha problemi diversi, perché ha un precariato storico che non può essere facilmente ricompreso in una norma di carattere generale». L’obiettivo dell’esecutivo è adesso quello di mettere in regola tutti, anche i circa 24 mila “contrattisti” che lavorano nella pubblica amministrazione dell’isola. «Su questo in Parlamento sono in discussione – ha aggiunto il ministro – alcune proposte, su cui il governo ha dato parere favorevole, che servono a tener conto della specificità della situazione siciliana».
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