Manager pubblici lombardi insieme per aggiornarsi

Nasce Lombardia Executive Network (LEN)

Marcello Serra 2 Luglio 2013
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Manager pubblici si cambia. In Lombardia, alcuni i dirigenti della Pubblica amministrazione e degli enti locali si danno un assetto nuovo, cominciando dalla percezione stessa del proprio lavoro, per il quale vedono necessaria la crescita professionale e il cambiamento culturale. Lo fanno creando Lombardia Executive Network-Len, un’associazione professionale, costituita ufficialmente venerdì a Milano (ma attiva informalmente dal 2011) da vari protagonisti della Pa le delle società pubblico-private lombarde come, tra gli altri, Pier Andrea Chevallard, segretario generale di Camera di Commercio, Alberto Brugnoli direttore di Eupolis, Mario Gatti, direttore della sede di Milano dell’Università Cattolica del S.Cuore, Claudio Artusi, amministratore di CityLife e già a.d. di Fiera Milano, Antonietta Ferrigno, direttore Risorse umane dell’Ospedale Fatebenefratelli e Marina Ristori, direttore generale della Provincia di Cremona. Come recita lo statuto, Len punta a creare una rete di relazioni e di conoscenze tra i dirigenti della Pa nel territorio regionale, favorirne la crescita professionale e il patrimonio di conoscenze e competenze; sostenerli nell’affronto delle sfide e dei cambiamenti in atto e, più in generale, rispetto ai mutamenti nello scenario nazionale,comunitario e internazionale. Altri scopi sociali di Len sono contribuire allo sviluppo della cultura della responsabilità dirigenziale e dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, al ridisegno istituzionale e all’innovazione della Pa e al favorire lo scambio e la conoscenza di esperienze, contribuendo allo sviluppo di una comunità professionale. I soci fondatori hanno subito eletto un presidente individuandolo in Stefano Blanco, direttore generale della Fondazione collegio università milanesi, che guiderà Len per i prossimi tre anni. Blanco, brianzolo, 41 anni, laurea in Filosofia, prima di guidare la Fondazione, ha lavorato nelle risorse umane di Caterpillar e Humanitas. Membro della cda di Siam-Società arti e mestieri di Milano e collabora a vari giornali intervenendo sui temi del merito, della mobilità sociale e della formazione superiore. «Una macchina pubblica capace di rispondere ai bisogni dei cittadini in modo rapido ed efficiente è la precondizione dello sviluppo corretto di un paese», ha detto Blanco, «prima che su leggi nuove, cui si annette sempre un valore quasi catartico, occorre accettare la sfida di formare un capitale umano di qualità. Len», ha concluso Blanco, «vuol essere a questo riguardo uno stimolo positivo costruendo occasioni di aggiornamento e cultura della responsabilità in chi dirige i pubblici uffici di questa regione così centrale nello sviluppo del paese».

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