Scatta la rilevazione del numero degli statali in servizio al 31 dicembre scorso.
Attraverso la compilazione di appositi questionari, le amministrazioni pubbliche dovranno inviare, anche telematicamente, al dipartimento della funzione pubblica, i dati relativi ai dipendenti di ruolo, anche di quello dirigenziale, entro e non oltre il prossimo 31 gennaio.
È quanto precisa la nota n.2730 del 19 gennaio, diffusa da palazzo Vidoni ieri sul proprio sito internet, in relazione alle ulteriori misure di razionalizzazione e contenimento dei costi delle pubbliche amministrazioni, contenuti all’art.
1, comma 3 della cosiddetta manovra di Ferragosto 2011.
La norma richiede alle p.a.
di apportare, entro il prossimo 31 marzo, un’ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale e delle relative dotazioni organiche, in misura non inferiore al 10% (rispetto ai tagli già avvenuti per effetto del dl n.194/2009), nonché alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando un’ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale.
Pertanto, sulla scorta di queste motivazioni, in allegato alla nota in esame sono riportati tre distinti prospetti che le amministrazioni destinatarie dovranno compilare in relazione al comparto di appartenenza (ministeri, enti pubblici non economici, enti di ricerca).
Nei prospetti va ricompreso il personale di ruolo eventualmente in posizione di comando o fuori ruolo presso un’altra pubblica amministrazione, mentre non deve essere considerato il personale di altra amministrazione che presta servizio presso l’amministrazione che compila il questionario.
Questo, al fine di evitare duplicazioni che potrebbero inficiare il buon esito della rilevazione, in quanto tale personale deve essere indicato nel prospetto della amministrazione di appartenenza.
La nota, pertanto, richiede l’invio dei dati entro il prossimo 31 gennaio 2012 e, fermo restando la trasmissione formale del prospetto in originale, può essere anticipato per posta elettronica all’indirizzo: sofam@funzionepubblica.it.
La richiesta di palazzo Vidoni, poi, mette in evidenza l’opportunità di accompagnare l’invio dei prospetti con una relazione illustrativa dei dati comunicati, in cui vengano evidenziate eventuali situazioni particolari dell’amministrazione, incluse situazioni di soprannumerari età del personale, autorizzate ex lege.
La nota ricorda che l’articolo 33 del dlgs n.165/2001, prevede che le p.a.
che hanno situazioni di soprannumero o rilevino eccedenze di personale sono tenute alla preventiva comunicazione alle organizzazioni sindacali e alla Funzione pubblica.
Antonio G. Paladino
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