In merito, una prima riflessione è quella della difficoltà di immaginare che un’Amministrazione attenta alla tutela e alle posizioni dei propri dipendenti, i quali da anni prestano la propria opera per garantire al meglio il funzionamento del suddetto Centro operativo e della sala operativa in un settore così importante come quello di protezione civile, possa ritenere di evitare la stabilizzazione del personale precario, prima di procedere all’indizione di nuovi concorsi.
Pertanto, i medesimi dipendenti precari che da circa dieci anni e con contratti a termine sempre prorogati, hanno deciso di impugnare i citati Bandi di concorso mediante la Regione Molise ha indetto il concorso pubblico aperto a tutti e senza prevedere riserve in favore di coloro che da anni, in condizioni di precariato, attendono la tanto attesa stabilizzazione.
Il TAR Molise, accogliendo e condividendo la linea dei legali dei ricorrenti, ha accolto il ricorso e annullato la procedura bandita dalla Regione. I giudici preliminarmente hanno richiamato il contenuto dell’articolo 20 del d.lgs. n. 75/2017 (riforma c.d. Madia), che al fine di superare il precariato ha disposto che le amministrazioni per ridurre il ricorso ai contratti a termine…
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