Scatta il monitoraggio sui costi del parco auto delle pubbliche amministrazioni. Entro il prossimo 15 giugno, infatti, dovranno essere comunicati al dipartimento della funzione pubblica le informazioni relative alle spese sostenute per la gestione delle autovetture di servizio, per il personale adibito alla gestione e alla custodia, nonché quelle relative ai chilometri percorsi annualmente. È quanto mette nero su bianco una lettera firmata ieri dal capo dipartimento della funzione pubblica, Antonio Naddeo, indirizzata a tutte le amministrazioni con la quale si invitano tutte le articolazioni della p.a. a partecipare al monitoraggio dei costi del parco auto. Un tema, quello della riduzione delle auto di servizio pubbliche, che costituisce un capitolo importante del piano di spending review, recentemente varato dall’esecutivo Monti. Come noto, con il dpcm 3/8/2011 si è già avviato un passo importante ai fini della trasparenza, acquisendo informazioni puntuali sulla consistenza numerica delle autovetture a disposizione della pubblica amministrazione, nonché sulle eventuali procedure di dismissione, locazione e sui nuovi acquisti. Adesso, per completare questo quadro, la funzione pubblica intende raccogliere ulteriori dati che integrino e completino quelli già in suo possesso, così da misurare le modalità di applicazione delle disposizioni in materia di spesa pubblica. Pertanto, le amministrazioni destinatarie della missiva, dovranno indicare tutte le spese sostenute nel 2011 per la gestione delle autovetture e per il personale adibito a queste, indicando anche la spesa sostenuta nel 2009. Il monitoraggio, infatti, si prefigge di verificare gli eventuali scostamenti di spesa registrati, rispetto a quanto previsto dal dl n.78/2010.
Autoblu, al via il monitoraggio
Dati a Funzione pubblica entro il 15/6
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