Battaglia (Confsal-Unsa) a Fornero, licenziaci tutti

28 Maggio 2012
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Il segretario generale della federazione replica alle dichiarazioni del ministro del Lavoro.

“Ne abbiamo assolutamente abbastanza di questo continuo attacco di uomini delle istituzioni contro i lavoratori dello Stato. Se proprio il ministro del Lavoro sa parlare solo di licenziare, invece di pensare alla crescita e al rilancio del sistema Paese, significa che non ha compreso il proprio ruolo, né quello dei lavoratori pubblici. A questo punto le diciamo, chiaro e forte: licenziaci tutti. E poi sarà lei a permettere il funzionamento di tribunali, carceri, prefetture, caserme, musei, motorizzazioni, provveditorati dell’istruzione, ispettorati del lavoro, Ragionerie dello Stato, ambasciate nel mondo ecc.”. Così Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa, commenta quella che definisce “l’ennesima esternazione del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sulla licenziabilità dei dipendenti pubblici”.

“Queste uscite – prosegue Battaglia – sono capaci solo di inasprire gli animi già estremamente scontenti a causa di un pluriennale blocco del contratto, a fronte di vergognosi rimborsi miliardari che sono percepiti dalla classe politica sempre più arroccata nei propri privilegi”.

“Il ministro Fornero si è resa protagonista di un’ingerenza nel campo del lavoro pubblico che è assolutamente fuori luogo – sottolinea Battaglia – perché da un lato esistono già norme precise che disciplinano il licenziamento del dipendente pubblico, che sono più severe di quelle che esistono nel lavoro privato, e dall’altro perché è un’indebita intromissione in un campo di competenza di un altro collega ministro, Patroni Griffi, il quale non ci pare abbia bisogno di ricevere indirizzi visto che non ha peccato di immobilismo fino a questo momento ma si è reso protagonista di un preciso progetto di riforma del pubblico impiego”.

(FONTE: Adnkronos)

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