”Per l’ennesima volta il Governatore Scopelliti ed i suoi assessori, prendono in giro i lavoratori Lsu/Lpu della Calabria”. Lo afferma la federazione regionale Usb Calabria. ”Dopo l’occupazione del palazzo della Regione da parte dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali Usb, – recita un documento – si era ottenuto un tavolo tecnico nazionale, tenutosi il 18 luglio 2011 presso la Prefettura di Reggio di Calabria. In quell’occasione l’Assessore Stillitani, dietro le pressioni di USB, si era impegnato a fissare entro la meta’ del mese di settembre un nuovo tavolo tecnico nazionale per discutere della stabilizzazione dei 5.300 LSU/LPU che a tutt’oggi vivono una insostenibile e mortificante situazione di precariato e di incertezza del futuro. Da allora piu’ nulla.
Visto l’assordante silenzio da parte degli organi istituzionali, in questi giorni il sindacato Usb – si legge – ha esortato la Regione Calabria a fissare la data in cui dovra’ tenersi il tavolo tecnico nazionale senza, pero’, ottenere alcuna risposta. L’organizzazione sindacale ”insieme ai lavoratori ha deciso di riprendere la mobilitazione, convenendo di attivarsi da subito per organizzare a breve uno sciopero generale di tutti i lavoratori Lsu/lpu della Calabria, con una manifestazione che si terra’ a Catanzaro. Lo sciopero – si legge nel documento – questa volta sara’ ad oltranza, fino a quando le istituzioni Nazionali e Regionali non provvederanno a mantenere gli impegni presi”.
(FONTE: Asca)
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