Questa mattina si è insediata a Palazzo Vidoni la Commissione scientifica consultiva per la codificazione in materia di Pubblica Amministrazione, istituita dal ministro Renato Brunetta in vista dell’attuazione della delega di cui al disegno di legge A.C. 3209 b-bis, definitivamente approvato dalla Camera lo scorso 15 settembre. Il Codice dovrà raccogliere e coordinare le disposizioni oggi disciplinate nella legge sul procedimento amministrativo (Legge n. 241 del 1990), nel Testo Unico sulla documentazione (DPR n. 445 del 2000) e nel cosiddetto Codice del pubblico impiego (Decreto Legislativo n. 165 del 2001 così come modificato dal Decreto Legislativo n. 150 del 2009). Il compito della Commissione è quello di formulare pareri, osservazioni e proposte di modifica e integrazione della bozza di lavoro già predisposta da un gruppo di tecnici ed esperti e sottoposta a una pubblica consultazione telematica.
La Commissione, che ha due mesi per concludere i suoi lavori, è composta da nove membri: oltre al presidente del Consiglio di Stato Pasquale De Lise, al presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino e all’Avvocato Generale dello Stato Ignazio Francesco Caramazza ne fanno parte – quali rappresentanti dell’accademia e dell’amministrazione pubblica – i professori Aristide Police, Arturo Maresca, Maria Alessandra Sandulli e Francesco Saverio Marini nonché i dottori Claudio Zucchelli e Valerio Talamo.
(FONTE: Ministero per la PA e l’innovazione)
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