Ecco di seguito la soluzione del quesito a cura dal nostro esperto:
Il d.lgs. 165/2001 prevede che “lo statuto può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, possa avvenire mediante contratto a tempo determinato. Per i posti di qualifica dirigenziale, il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi definisce la quota degli stessi attribuibile mediante contratti a tempo determinato, comunque in misura non superiore al 30 per cento dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica e, comunque, per almeno una unità. Fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, gli incarichi a contratto di cui al presente comma sono conferiti previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’ incarico”. Il successivo comma 5 prevede che “Per il periodo di durata degli incarichi di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo nonché dell’incarico di cui all’art. 108, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio”.
Nell’ipotesi che la nomina riguardi un contratto che rientri all’interno del sopra indicato comma 1 (responsabile del servizio o alta specializzazione) si applicherebbe il successivo comma 5 senza alcun problema della richiesta di aspettativa.
D’altra parte nell’attuale legislazione le procedure di contratti a tempo determinato non potrebbero essere più fatto al di fuori delle disposizioni di cui all’art.110, comma 1 e comma 2, del TUEL per l’espresso divieto contenuto nell’art. 36, comma 2, del d.lgs. 165/2001 secondo cui ” … Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato”.
Precisato la non possibilità di ricorrere a concorsi a tempo determinato diversi per i responsabili dei servizi e le alte professionalità, il dipendente non sembrerebbe poter utilizzazione l’aspettativa pena la perdita del posto di lavoro a tempo indeterminato.
Collocamento in aspettativa per assunzione dell’incarico
Il caso di un dipendente comunale di categoria C, con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, utilmente collocato in una graduatoria di merito per l’assunzione a tempo pieno e determinato di istruttore direttivo amministrativo, categoria D
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