Concorsi pubblici
Corte costituzionale 14/12/2004 n. 380
Accesso al lavoro pubblico regionale ed indizione dei relativi concorsi – potesta’ legislativa – spettanza – competenza residuale delle regioni – sussistenza – illegittimità costituzionale dell’art. 53 della l. 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) – nella parte in cui si applica ai concorsi banditi dalle regioni o dagli enti regionali- ragioni
Corte costituzionale 24/7/2003 n. 274
Accesso dei dipendenti pubblici a funzioni più elevate – Legge regionale – Meccanismo di scivolamento automatico verso posizioni superiori – Illegittimità per violazione della regola concorsuale di cui all’art. 97 Cost. (art. 97 cost.; l. reg. sardegna n. 31/1998)
Corte costituzionale 4/1/1999 n. 1
L’art. 3, commi 205, 206 e 207, della Legge n. 549/1995, come modificata dall’art. 6, comma 6bis, del D.L. n. 669/1996, convertito dalla Legge n. 30/1997, è costituzionalmente illegittimo – entro i limiti (dettati dalla rilevanza nel giudizio “a quo”) delle procedure di accesso alla settima qualifica funzionale – per contrasto con l’art. 97 della Cost., in tema di efficienza dell’azione amministrativa e di pubblico concorso, nonchè con il principio di ragionevolezza, perchè consentendo la copertura dei posti disponibili nelle dotazioni organiche dell’Amministrazione finanziaria per i livelli dal quinto al nono attraverso procedimenti di riqualificazione (basati su prova scritta, corso e prova tecnico-pratica finale) riservati al personale appartenente alle qualifiche funzionali inferiori, finisce con il coprire tutti i posti disponibili attraverso un reclutamento soltanto interno