CONFSAL-SALFI chiede il rafforzamento del comparto agenzie fiscali e il rinnovo del contratto nazionale bloccato dal 2010

Il segretario Callipo: “Le risorse umane tornino al centro dell’amministrazione finanziaria”

1 Febbraio 2013
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Comunicato stampa

CONSIGLIO NAZIONALE FEDERAZIONE CONFSAL-SALFI

Roma, 3 febbraio 2013 – Sala delle arti geografiche, via Napoli 36

 

Domenica 3 febbraio, si tiene a Roma il Consiglio nazionale della federazione Confsal-Salfi, il più importante sindacato autonomo dei lavoratori del sistema agenziale (il sistema comprende l’Agenzia delle Entrate, inclusa l’accorpata Agenzia del Territorio, e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)  e uno dei maggiori in assoluto con il 16 per cento in un settore di 50 mila lavoratori. Vi partecipano oltre 70 dirigenti/delegati in arrivo da tutte le regioni italiane. Saranno presenti anche il segretario generale della Confederazione autonoma Confsal, Marco Paolo Nigi, e il segretario vicario, Fedele Ricciato.

Al centro dell’appuntamento il delicato tema del ruolo “delle risorse umane in seno all’amministrazione finanziaria” e, pertanto, l’indicazione da parte del consiglio alla segreteria generale degli obiettivi da perseguire nel 2013, a tutela degli interessi, professionali ed economici, della categoria. Da tempo, infatti, si sono abbattuti su di essa sacrifici e tagli a fronte di un aumento dell’impegno lavorativo, anche per l’importanza strategica assunta dal settore nel reperire risorse. In sintesi: aumento del carico da una parte e contrazione di investimenti e di considerazione dall’altra; mancata razionalizzazione del settore; persistente e dispendioso intreccio con la “politica”; atteggiamento coercitivo e penalizzante nei confronti dei cittadini; assenza di una vera riforma fiscale improntata al valore dell’equità e al rispetto del contribuente.

Il segretario generale, Sebastiano Callipo, nel suo intervento politico di apertura, illustrerà i punti nodali e le criticità gestionali del sistema fiscale italiano, la loro influenza sull’assetto e sul funzionamento degli uffici finanziari, con il triplice obiettivo di ottimizzare il rapporto fisco-contribuente, di attuare un’efficace lotta all’evasione e di consolidare e rendere più efficiente il modello organizzativo agenziale, con ulteriori investimenti finanziari.

Le principali rivendicazioni del settore, a oggi, sono:

– Il riconoscimento della specificità del comparto Agenzie fiscali in sede Aran (Agenzia negoziale per il pubblico impiego).

– Il rinnovo del CCNL bloccato dal 2010.

Il riconoscimento di un sistema premiale con incentivi adeguati da situarsi nel contesto di un sostanziale recupero della centralità del ruolo dei lavoratori dell’amministrazione finanziaria.

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