“Se si vuole – avverte Battaglia – le risorse si trovano. Noi esigiamo una vera equità, e l’equità passa per il sostegno concreto dei redditi medio bassi. Inoltre chiediamo che venga corretto l’articolo 23 ter della legge 214-2011 (‘Salva Italia’) che prevede la possibilità di definire, con un semplice decreto del presidente del Consiglio, tutti gli stipendi dei dipendenti pubblici: è un attacco gravissimo alla cultura della negoziazione tra datore di lavoro, lo Stato, e i suoi lavoratori. Chiediamo che questa norma sia riferita esplicitamente solo alle posizioni apicali, indirizzandola a una razionalizzazione dei costi della spesa pubblica”.
(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)
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