Lo rileva la Ragioneria generale dello Stato nel suo Conto annuale precisando che il rapporto della spesa pensionistica per i dipendenti pubblici sul Pil ha raggiunto il 3,77% (a fronte del 3,68% del 2009). Nel 2010 le entrate complessive per contributi dell’Inpdap hanno raggiunto i 51.229 milioni di euro. Sempre la Ragioneria mette in evidenza che la cura dimagrante non ha toccato la Presidenza del Consiglio. Questa a differenza delle altre amministrazioni statali, nel 2010 ha registrato un aumento di personale del 7,6% a fronte di un calo dell’1,8% del complesso dei dipendenti pubblici. I dipendenti sono passati da 2.344 a 2.521 (177 in più) dopo un calo del 2,9% registrato l’anno precedente. Il calo del personale ha riguardato quasi tutti i comparti. Il più colpito è stata la scuola con una contrazione consistente del 7,7% tra il 2008 e il 2010.
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