“Il ministro ci ha detto che non ci sono soluzioni” sul precariato nella P.a., “è una cosa grave”. Così Rossana Dettori, segretario generale della Funzione pubblica Cgil, dopo l’incontro con il ministro della Funzione pubblica Patroni Griffi sulla spending review. Ne dà notizia l’Adnkronos.
La dirigente sindacale esprime preoccupazione su questo aspetto e riferisce che il ministro lo dice “perché a fronte del fatto che ci sono esuberi è complicato ragionare sulla stabilizzazione dei precari. Lo stesso ministro però ci dice anche facciamo il tavolo tecnico, in base all’accordo del 3 maggio”.
Secondo il conteggio della Cgil, sono circa 100mila i precari nelle pubbliche amministrazioni, esclusa la scuola: 45mila rimasti a casa a dicembre 2011, un’altra tranche a giugno, l’ulitma dal prossimo ottobre. Un numero che comprende tante professionalità diverse, alcune di particolare impatto sociale come medici, infermieri e insegnanti di asilo nido.
Quanto al tema di oggi, Dettori spiega i motivi per cui viene confermato lo sciopero. “Il ministro pensa a una ristrutturazione del lavoro pubblico fatto per legge in cui i sindacati vengono chiamati soltanto per discutere come gestire gli esuberi: noi diciamo no grazie. È come se in una crisi industriale non fosse discussa la crisi ma venisse chiamato il sindacato solo per decidere insieme come licenziare i lavoratori”
(FONTE: www.rassegna.it)
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