Dettori (Fp Cgil), su spending review non escluso sciopero unitario

3 Luglio 2012
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“Non escludiamo la possibilità di indire subito uno sciopero generale contro questo governo che dimostra solo un totale accanimento contro i lavoratori pubblici”. Non usa giri di parole Rossana Dettori, segretario generale della Fp Cgil, per spiegare, in un’intervista a LABITALIA, la posizione del sindacato di categoria del pubblico impiego della Cgil sui programmi del governo in materia di spending review nel pubblico impiego.

Governo che, secondo Dettori, ha “sbagliato innanzitutto il metodo: ogni giorno sui giornali si leggono cifre diverse sui tagli di lavoratori pubblici”. “Cifre -prosegue- che poi non parlano di revisione della spesa, sulla quale noi ci siamo detti subito d’accordo per l’efficienza e il rilancio del lavoro pubblico, ma solo di tagli lineari, che non sapppiamo come il governo intenda realizzare entro il 2014. Si è scelta la strada più facile -insiste Dettori- facendo puro ‘terrorismo’ nei confronti dei lavoratori pubblici”.

Per il segretario generale della Fp Cgil, i ‘fari’ del governo dovrebbero esssere rivolti verso altre realtà della pubblica amministrazione dove è possibile razionalizzare: “Si punta -dice- al taglio dei buoni pasto che sono 10 mln di euro all’anno, una goccia nel mare di consulenze e auto blu che il governo ancora non ci ha detto come tagliare”.

L’appello di Dettori, in vista dell’incontro di domani con il governo, è al ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi: “Nell’intesa che per la prima volta abbiamo firmato in modo unitario dal 2009 -sottolinea la dirigente sindacale- avevamo concordato sulla razionalizzazione della P.a.. Adesso arriva il governo con il decreto legge e cambia tutto. Noi chiediamo -conclude- che Patroni Griffi porti quell’intesa in Consiglio dei ministri, dove da allora non è mai arrivata”.

(FONTE: Adnkronos)

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