tratto da La Settimana degli Enti locali 26 luglio 2011, n. 29
Dirigenti, retribuzioni di posizione vincolate ai C.c.n.l.
La Corte dei conti stigmatizza incrementi stipendiali discrezionali, difformi dai vincoli normativi
di Arturo Bianco
Sono illegittimi gli aumenti delle retribuzioni di posizione dei dirigenti che non rispettano i vincoli e i parametri dettati dai C.c.n.l., in particolare con riferimento all’obbligo di motivazione in relazione al conferimento di compiti aggiuntivi.
Occorre rispettare con particolare cura questo principio nel caso in cui si deliberi il superamento del tetto massimo dettato dai contratti. La violazione di questi principi determina l’insorgere di responsabilità amministrativa e/o erariale in capo ai dirigenti che hanno proposto o dato il parere favorevole, agli amministratori che hanno deliberato tale incremento e ai revisori dei conti che hanno omesso la effettuazione dei controlli.
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