Con la recente pronuncia qui segnalata (sez. lavoro 7 settembre 2012, n. 14999), la Suprema Corte di Cassazione torna ad occuparsi del tema inerente i risvolti di carattere disciplinare connessi all’applicazione, in materia di rapporto di lavoro subordinato, dell’istituto civilistico disciplinato dall’art. 1460 c.c., quello dell’eccezione d’inadempimento. È proprio dal testo della norma codicistica che conviene prendere le mosse: “Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l’altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l’adempimento siano stati stabiliti dalle parti o risultino dalla natura del contratto (1565).
Eccezione di inadempimento e licenziamento di dipendente comunale
Leggi anche
Licenziamento legittimo se il dipendente si assenta senza timbrare
La Corte di Cassazione ha ribadito la legittimità del licenziamento per i dipendenti pubblici che si…
29/10/24
Whistleblowing nella Pubblica Amministrazione: licenziamento per abuso e denunce false
Denunciare il malaffare nella P.A. non giustifica comportamenti illegali o diffamatori: la Corte di …
12/07/24
Licenziamento del dipendente INPS che accede illegittimamente alla banca dati
Il licenziamento del dipendente INPS che accede illegittimamente alla banca dati per conoscere conti…
13/05/24
Licenziamento disciplinare per abuso dei permessi di assistenza
Nell’ambito lavorativo, l’utilizzo improprio dei permessi concessi per l’assistenza a familiari disa…
16/04/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento