Enti locali, fondi e assunzioni

Settembre segna un momento cruciale per gli uffici del personale degli enti locali, che dovranno affrontare diverse scadenze importanti. Tra queste, la rilevazione del Conto annuale 2023, la definizione delle risorse decentrate e la programmazione delle assunzioni per il triennio 2025-2027

31 Luglio 2024
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Settembre segna un momento cruciale per gli uffici del personale degli enti locali, che dovranno affrontare diverse scadenze importanti. Tra queste, la rilevazione del Conto annuale 2023, la definizione delle risorse decentrate e la programmazione delle assunzioni per il triennio 2025-2027.

Scadenze e Rilevazione del Conto Annuale


Il 6 settembre è la data limite per la chiusura della rilevazione del Conto annuale 2023, prevista dal titolo V del Dlgs 165/2001. Le istruzioni per la rilevazione sono state dettagliate dalla Ragioneria Generale nella circolare n. 32 del 3 luglio. Questa rilevazione riflette le modifiche introdotte dal contratto nazionale del 16 novembre 2022, che ha apportato significativi cambiamenti nell’ordinamento professionale e negli incrementi del fondo decentrato. Il Ministero dell’Economia ha recentemente pubblicato alcune Faq per fornire chiarimenti su queste novità.

Una volta superata la scadenza del 6 settembre, gli enti dovranno definire l’uso delle risorse disponibili nel fondo decentrato, coinvolgendo sindacati e Rsu nella contrattazione integrativa. Il contratto nazionale consente di stipulare annualmente l’accordo economico, a condizione che l’ente abbia costituito il fondo e lo abbia sottoposto al revisore, seguendo le raccomandazioni della Ragioneria. Tali procedure avrebbero dovuto essere completate in primavera, ma molte amministrazioni sono ancora in ritardo.

La programmazione delle assunzioni per il triennio 2025-2027 rappresenta il terzo pilastro dell’azione degli uffici del personale. Il processo inizia con l’adozione del Documento Unico di Programmazione (Dup), che deve indicare le risorse necessarie per le nuove assunzioni. Successivamente, gli enti dovranno definire il bilancio di previsione e adottare il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao), con particolare attenzione alla sezione dedicata ai fabbisogni di personale.
Stabilità Normativa e Ampliamento degli Spazi Assunzionali
Gli enti locali possono contare su una certa stabilità normativa, applicando l’articolo 33 del Dl 34/2019 e i relativi decreti attuativi. Questo quadro normativo si basa sul principio della sostenibilità finanziaria e prevede un ampliamento degli spazi assunzionali per i Comuni, che dal 2025 non saranno più soggetti alle restrizioni della tabella 2 del decreto. Le Unioni dei Comuni manterranno invece il turnover al 100%.
Queste misure rappresentano una sfida importante per gli uffici del personale, chiamati a bilanciare le esigenze operative con le norme di sostenibilità finanziaria e programmazione strategica.

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