Il personale degli enti di ricerca potrà finalmente essere riconosciuto e valorizzato per il suo impegno e i risultati ottenuti, grazie al decreto di riparto dei fondi stanziati dalla legge di bilancio. Sono stati destinati oltre 35 milioni di euro per promuovere lo sviluppo dei ricercatori, tecnologi e del personale tecnico-amministrativo dei soggetti ammessi al beneficio. Il 3 giugno il ministro per la Pubblica Amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, ha firmato il decreto.
“Un Paese competitivo è anche quello che valorizza chi svolge un ruolo essenziale nella ricerca”, sottolinea il ministro Zangrillo. “L’Italia si sta muovendo in questa direzione e il decreto firmato oggi dimostra l’attenzione del Governo verso coloro che si dedicano con passione a migliorare la qualità della vita attraverso le nuove frontiere della scienza”.
Le risorse destinate al personale tecnico-amministrativo saranno assegnate tenendo conto, entro un limite massimo del 15% del trattamento tabellare annuo lordo per persona, del contributo offerto a progetti, attività ed eventi che contribuiscono all’incremento della competitività internazionale del sistema della ricerca e del know-how scientifico, tecnologico e culturale del Paese.
Il testo, elaborato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle finanze e basato sui criteri stabiliti dalla legge di bilancio per il 2024, sarà sottoposto alla firma del ministro dell’Economia e delle finanze e successivamente agli organi di controllo.
Firmato il decreto di riparto dei fondi per il personale degli enti di ricerca
Il decreto, firmato dal ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, prevede oltre 35 milioni di euro destinati alla promozione dello sviluppo dei ricercatori, tecnologi e del personale tecnico-amministrativo degli enti di ricerca ammessi al beneficio
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