Per il il presidente della Regione, Renzo Tondo “Il nostro giudizio non può che essere positivo, perché, da un lato, si è vista confermata la linea di rigore perseguita dalla delegazione di parte pubblica che, tenendo conto del complessivo contesto economico, ha saputo trovare la giusta riposta alle richieste salariali dei lavoratori; dall’altro, con la rinnovata disponibilità di tutte le sigle sindacali si sono create le condizioni per aprire un confronto volto a rendere sempre più efficiente la struttura organizzativa della Regione e dell’intero sistema delle autonomie locali”.
Andrea Garlatti, assessore regionale alla funzione pubblica, si deve ora assolutamente “accelerare sul fronte delle riforme, che oggi costituiscono la vera priorità”. Riforme che “nella misura in cui risulteranno davvero efficaci nel ridurre strutturalmente la spesa pubblica – afferma – potrebbero consentire di riservare una parte delle risorse non utilizzate a vantaggio degli stessi lavoratori pubblici,come già avviene nel privato”.
(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)
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