Le modifiche introdotte dal decreto, proposto dal ministro Filippo Patroni Griffi, permetteranno di conseguire risparmi significativi nella spesa pubblica per le autovetture di servizio e di rappresentanza. Il testo ottempera all’ordinanza del Tribunale (10 novembre 2011, n. 4139,) che chiedeva il riesame del precedente decreto in relazione all’esclusione dalla sua applicazione di organi costituzionali, delle Regioni e gli Enti locali, nonché delle amministrazioni che utilizzano non più di una autovettura di servizio (art. 1, comma 2, del precedente d.P.C.M.). Inoltre il presente decreto modifica il precedente laddove esso impone l’utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata ”uguale efficacia”. Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al dipartimento della Funzione pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura.
(FONTE: ilpersonale.go-vip.net)
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