Graduatorie dei concorsi, per gli enti locali la durata è di due anni

15 Maggio 2024
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La sentenza del Tar Campania, Napoli, (Sez. II), sentenza del 18 marzo 2024 n. 1792 rappresenta una chiara presa di posizione sulla durata delle graduatorie dei concorsi degli enti locali, stabilendo che esse restano valide per due anni dalla data di pubblicazione. Questo giudizio risolve un dubbio frequente generato dal contrasto tra due normative: il Decreto Legislativo 267/2000, che indicava una validità triennale, e il Decreto Legislativo 165/2001, che invece prevedeva una durata biennale.

La decisione

Il TAR ha chiarito che la norma del Dlgs 165/2001 è da considerarsi prevalente anche per gli enti locali, appoggiandosi all’articolo 88 del Dlgs 267/2000 che impone l’applicazione delle disposizioni del Dlgs 165/2001 agli ordinamenti degli uffici e del personale degli enti locali. Questa decisione segue un periodo di interpretazioni divergenti da parte delle Sezioni regionali della Corte dei conti e conferma l’importanza di un coordinamento normativo chiaro per evitare confusioni e interpretazioni errate o discordanti.

Inoltre, il Dpr 82/2023, che ha modificato il Dpr 487/94 relativo alle procedure concorsuali degli enti locali, ribadisce la durata di due anni, rafforzando ulteriormente la decisione del TAR. Questa sentenza è dunque un riferimento fondamentale per tutti gli enti locali nella gestione delle graduatorie concorsuali, assicurando uniformità e chiarezza nell’interpretazione delle norme.

Redazione Il Personale

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