La decisione
Il TAR ha chiarito che la norma del Dlgs 165/2001 è da considerarsi prevalente anche per gli enti locali, appoggiandosi all’articolo 88 del Dlgs 267/2000 che impone l’applicazione delle disposizioni del Dlgs 165/2001 agli ordinamenti degli uffici e del personale degli enti locali. Questa decisione segue un periodo di interpretazioni divergenti da parte delle Sezioni regionali della Corte dei conti e conferma l’importanza di un coordinamento normativo chiaro per evitare confusioni e interpretazioni errate o discordanti.
Inoltre, il Dpr 82/2023, che ha modificato il Dpr 487/94 relativo alle procedure concorsuali degli enti locali, ribadisce la durata di due anni, rafforzando ulteriormente la decisione del TAR. Questa sentenza è dunque un riferimento fondamentale per tutti gli enti locali nella gestione delle graduatorie concorsuali, assicurando uniformità e chiarezza nell’interpretazione delle norme.
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