I dirigenti a tempo indeterminato nei comuni italiani [Scheda n.25]

21 Gennaio 2016
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I dirigenti a tempo indeterminato(1) nei comuni italiani sono, in valore assoluto, 3.422. Oltre un dirigente su tre, il 35,8%, è donna (Tabella 1).
A livello regionale, la maggiore incidenza della componente femminile si rileva nei comuni della Valle d’Aosta. In tali realtà amministrative, infatti, esse rappresentano il 55,6% del totale dei dirigenti comunali.
Valori superiori alla media si rilevano anche nei comuni di altre regioni del nord-ovest, precisamente Piemonte e Liguria, nelle amministrazioni di alcune regioni del nord-est, ossia Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna e, infine, al sud e nelle isole nei comuni di Calabria e Sardegna. Per la Sicilia si registra un’incidenza percentuale di dirigenti donne pari al valore medio.
Il numero più elevato di dirigenti, in valore assoluto, si rileva nei comuni della Lombardia (476), pari al 13,9% dei dirigenti totali, e in quelli del Lazio (387), pari all’11,3% del totale nazionale.

Tabella 1 I dirigenti a tempo indeterminato, per genere e regione, 2013

Regione

Valore assoluto

Valore percentuale

Incidenza % donne

Uomini

Donne

Totale

Piemonte

177

130

307

9,0%

42,3%

Valle d’Aosta

4

5

9

0,3%

55,6%

Lombardia

310

166

476

13,9%

34,9%

Trentino-Alto Adige

65

42

107

3,1%

39,3%

Veneto

200

80

280

8,2%

28,6%

Friuli-Venezia Giulia

35

23

58

1,7%

39,7%

Liguria

97

64

161

4,7%

39,8%

Emilia-Romagna

156

131

287

8,4%

45,6%

Toscana

171

90

261

7,6%

34,5%

Umbria

51

25

76

2,2%

32,9%

Marche

52

28

80

2,3%

35,0%

Lazio

254

133

387

11,3%

34,4%

Abruzzo

43

23

66

1,9%

34,8%

Molise

14

2

16

0,5%

12,5%

Campania

156

68

224

6,5%

30,4%

Puglia

153

59

212

6,2%

27,8%

Basilicata

18

5

23

0,7%

21,7%

Calabria

37

24

61

1,8%

39,3%

Sicilia

147

82

229

6,7%

35,8%

Sardegna

56

46

102

3,0%

45,1%

Totale

2.196

1.226

3.422

100,0%

35,8%

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2015

 

L’età media dei 3.422 dirigenti a tempo indeterminato dei comuni italiani è di 54 anni.
Quasi un dirigente su tre, ossia 1.030 in valore assoluto, ha un’età compresa tra 55 e 59 anni (Tabella 2). Dei restanti, le concentrazioni maggiori sono rilevate per la classe di età tra 50 e 54 anni, a cui appartiene il 21,8% dei dirigenti a tempo indeterminato, per la classe “60-64”, con il 19,6% e per l’intervallo di età 45-49 anni, in corrispondenza del quale si ha una percentuale del 16,9%.
Pochi i dirigenti con meno di 39 anni, pari complessivamente al 2,4% del totale. Sono assenti dirigenti con meno di 25 anni.
Per quanto riguarda l’incidenza percentuale del genere femminile, si nota un andamento decrescente all’aumentare della classe di età presa in considerazione. Nelle classi di età fino ai 54 anni si rileva un’incidenza percentuale delle donne superiore al dato medio (35,8%). In particolare, tra i dirigenti con un’età compresa tra i 25 ed i 34 anni la proporzione tra uomini e donne è esattamente di uno a uno.

Tabella 2 L’età dei dirigenti a tempo indeterminato, per genere, 2013

Classi di età

Valore assoluto

Valore percentuale

Incidenza % donne

Uomini

Donne

Totale

Fino a 19

0

0

0

0,0%

20 – 24

0

0

0

0,0%

25 – 29

4

4

8

0,2%

50,0%

30 – 34

8

8

16

0,5%

50,0%

35 – 39

32

25

57

1,7%

43,9%

40 – 44

156

119

275

8,0%

43,3%

45 – 49

355

224

579

16,9%

38,7%

50 – 54

465

280

745

21,8%

37,6%

55 – 59

663

367

1.030

30,1%

35,6%

60 – 64

482

188

670

19,6%

28,1%

65 e oltre

31

11

42

1,2%

26,2%

Totale

2.196

1.226

3.422

100,0%

35,8%

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2015

(1) I dirigenti a tempo indeterminato sono pari al numero dei dirigenti comunali al netto della categoria dei “dirigenti e alte specializzazioni fuori dotazione organico” e delle qualifiche dei dirigenti a tempo determinato.

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