Il d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 4 giugno 2013), contiene il Codice di comportamento nazionale dei dipendenti della pubblica amministrazione.
Esso stesso prevede che entro centottanta giorni dall’entrata in vigore, le pubbliche amministrazioni debbano adottare un codice decentrato allo scopo di integrare e specificare le disposizioni del codice nazionale in relazione allo specifico contesto in cui operano. In ogni caso, tutte le norme contenute nel codice nazionale sono direttamente applicabili a tutti i dipendenti pubblici a prescindere dal loro recepimento nei codici decentrati. Perciò, le previsioni del Codice nazionale sostituiscono automaticamente tutte le contrastanti o diverse disposizioni dei Codici attualmente in vigore nelle pubbliche amministrazioni, nei regolamenti e nella contrattazione collettiva. Ogni violazione del Codice nazionale comporta un illecito disciplinare.
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