di V. Giannotti (ilpersonale.go-vip.net 26/1/2016)
Mentre nella prima parte dell’articolo ci si è soffermati sulla dirigenza apicale degli enti locali, in questo articolo si affronteranno le indicazioni contenute per la parte restante della dirigenza del ruolo unico.
IL DIRIGENTE UNICO
Pur rientrando a pieno titolo i dirigenti di ruolo in quello unico che sarà istituito, agli attuali dirigenti per un primo periodo di tre anni non potranno essere conferiti incarichi apicali, riservati ai soli segretari ivi transitati a seguito della soppressione del loro Albo.
La confluenza nel ruolo unico. La legge delega prevede che tutti i dirigenti saranno iscritti in tale ruolo unico, con proseguimento fino a scadenza degli incarichi già conferiti e senza variazione in aumento del trattamento economico individuale. L’amministrazione avrà cura di definire i requisiti e i criteri per il conferimento degli incarichi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo, il quale, tra l’altro, dovrà indicare la disciplina del conferimento degli incarichi prevedendo obbligatoriamente un numero minimo di anni di servizio, in modo da salvaguardare l’esperienza acquisita.
Vedi anche:
V. Giannotti (ilpersonale.go-vip.net 19/1/2016)
La riforma della dirigenza per gli enti locali (Parte 1)
V. Giannotti (ilpersonale.go-vip.net 12/1/2016)
Blocco delle assunzioni dirigenziali, a tempo determinato e indeterminato, negli enti locali sui posti certificati come vacanti
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento