di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 29/2/2016)
Divieto della fruizione ad ore delle festività soppresse e delle ferie e di monetizzazione delle ferie non godute dal personale assunto a tempo determinato; invito a che tali periodi di assenza siano goduti dal personale in comando durante tale periodo; possibilità di concedere i permessi retribuiti anche nel caso di domande presentate nel corso della stessa giornata; possibilità per gli enti di concedere i permessi per il diritto allo studio anche nel caso di istanza presentata tardivamente; divieto di recupero dei giorni di lavoro svolti e per i quali è stata rilasciata la certificazione di malattia. Sono queste le risposte più recenti fornite dall’Aran in materia di interruzione e/o sospensione dello svolgimento della prestazione di lavoro.
LA FRUIZIONE AD ORE DELLE FERIE E DELLE FESTIVITA’ SOPPRESSE
Né le ferie né le 4 giornate attribuite annualmente per le festività soppresse possono essere godute ad ore. Per l’Aran si deve arrivare a questa conclusione in ragione della assenza di una disposizione del CCNL che consenta di derogare dal principio che le ferie si fruiscono esclusivamente a giornate. Occorre ricordare che le festività soppresse devono a tutti gli effetti essere assimilati alle giornate di ferie.
Questa scelta è strettamente connessa alla finalità delle ferie, cioè di favorire il recupero psico fisico dei dipendenti.
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