Il Commento – Potere di controllo del datore di lavoro e potestà disciplinare

Con la pronuncia che si segnala, la S.C. di Cassazione, sezione lavoro, si occupa  della tempestività della contestazione di addebito ed in generale dell’esercizio del potere disciplinare in relazione alla conoscenza, da parte datoriale, dell’illecito da contestare.

27 Maggio 2016
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di R. Squeglia (ilpersonale.go-vip.net 27/5/2016)

Con la pronuncia che si segnala, la S.C. di Cassazione, sezione lavoro, si occupa di un tema ampiamente dibattuto in giurisprudenza ed in dottrina e più volte, seppur da diverse angolazioni, già oggetto di approfondimento in queste pagine, ovverosia la tempestività della contestazione di addebito ed in generale dell’esercizio del potere disciplinare in relazione alla conoscenza, da parte datoriale, dell’illecito da contestare.
L’arresto di cui si tratta riveste particolare rilievo perché concerne un aspetto molto peculiare nell’ambito del tema cui si accennava innanzi, ovverosia il confine – non di immediata percezione – tra l’esercizio del potere di controllo della prestazione resa dal lavoratore e l’esercizio tempestivo della potestà disciplinare.
In altri termini, la sentenza di cui si tratta affronta un tema che può all’apparenza sembrare di valenza squisitamente teorica, mentre ha una notevole ricaduta da un punto di vista pratico…

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