Con la pronuncia che si segnala, la S.C. di Cassazione, sezione lavoro, si occupa di un tema ampiamente dibattuto in giurisprudenza ed in dottrina e più volte, seppur da diverse angolazioni, già oggetto di approfondimento in queste pagine, ovverosia la tempestività della contestazione di addebito ed in generale dell’esercizio del potere disciplinare in relazione alla conoscenza, da parte datoriale, dell’illecito da contestare.
L’arresto di cui si tratta riveste particolare rilievo perché concerne un aspetto molto peculiare nell’ambito del tema cui si accennava innanzi, ovverosia il confine – non di immediata percezione – tra l’esercizio del potere di controllo della prestazione resa dal lavoratore e l’esercizio tempestivo della potestà disciplinare.
In altri termini, la sentenza di cui si tratta affronta un tema che può all’apparenza sembrare di valenza squisitamente teorica, mentre ha una notevole ricaduta da un punto di vista pratico…
Per maggiore approfondimento, segnaliamo:
VIDEOCONFERENZE IN DIRETTA
Il licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici alla luce del Decreto attuativo della riforma Madia
Videoconferenza in diretta a cura dell’Avv. Donato Antonucci
Videoconferenza in Diretta, 30 giugno 2016 – dalle 11.00 alle 12.30
Il VOLUME
Come cambia la disciplina del lavoro nella PA
di Riccardo Nobile
E-book a soli 5.90 €
Questo nuovo ebook, integrando ed ampliando gli interventi di approfondimento apparsi in Gazzetta, prende in esame l’articolo 17 della legge 124/2015, evidenziando le principali azioni necessarie per ridefinire la disciplina del lavoro nella PA: superare il concetto di “dotazione organica”, intervenire in materia di assunzioni, potenziare la valutazione del personale, ridefinire il regime delle forme di responsabilità, riservare particolare attenzione alla tutela della disabilità in ambito lavorativo.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento