Si deve infatti ricordare, sulla scorta dei principi contabili 4.2 e 5.2, nonché delle deliberazioni delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti del Molise n. 218/2015 e del Veneto n. 263/2016 che le risorse non utilizzate a seguito della mancata costituzione del fondo, in particolare, e della sua mancata ripartizione non possono essere integralmente utilizzate nell’anno successivo, in quanto manca il requisito della esigibilità; per cui i dipendenti sarebbero privati di risorse loro spettanti. Il che rende di fatto impraticabile il comportamento seguito da molte amministrazioni di contrattare nell’anno successivo le risorse dell’anno precedente.
L’AUMENTO PER I RINNOVI CONTRATTUALI
Con il DPCM 18 aprile 2016, emanato sulla scorta delle indicazioni dettate dal comma 466 della legge di stabilità 2016, il costo dei rinnovi contrattuali per il personale e per i dirigenti degli enti locali e delle regioni è fissato nella misura dello 0,4% del “monte salari utile ai fini
contrattuali e costituito dalle voci retributive a titolo di trattamento economico principale ed accessorio rilevate” nel conto annuale.
Tali risorse vanno quindi previste nel bilancio preventivo, tanto del 2016 quanto degli anni successivi. Per il 2017 esse andranno integrate da stanziamenti aggiuntivi la cui misura deve essere fissata dalla legge di bilancio. Queste risorse entrano a far parte della spesa del personale, anche se vanno considerate in deroga ai fini del rispetto del comma 557 della legge n. 296/2006, cioè non vanno calcolate ai fini del calcolo del rispetto del tetto di spesa del personale.
Queste risorse non possono essere destinate né ad incrementare il fondo per la contrattazione decentrata né ad aumentare il trattamento economico fondamentale: per cui sono di fatto inutilizzabili nel corso del 2016.
Ti consigliamo il VOLUME:
Contrattazione, controlli, responsabilità
di Arturo Bianco
L’opera affronta, con taglio operativo, le problematiche connesse alla contrattazione decentrata e offre un aiuto concreto ad amministratori, segretari, dirigenti, responsabili ed addetti degli Uffici personale che devono affrontare le complesse problematiche connesse.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento