Il nuovo apparato sanzionatorio dell’A.N.AC.

Piani anticorruzione, Piani trasparenza e codice di comportamento

7 Ottobre 2014
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di V. Giannotti (ilpersonale.go-vip.net 7/10/2014)

Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella seduta del 9 settembre 2014, ha approvato il “Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per l’omessa adozione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione, dei Programmi triennali di trasparenza, dei Codici di comportamento”, in attesa della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La regolamentazione, da parte dell’Autorità, nasce dalle nuove disposizioni introdotte dal recente d.l. n. 90/2014, così come convertito dalla legge n. 114/2014, il quale all’art. 19, comma 5, recita quanto segue:
“… salvo che il fatto costituisca reato, applica, nel rispetto delle norme previste dalla legge 24 novembre 1981, n. 689, una sanzione amministrativa non inferiore nel minimo a euro 1.000 e non superiore nel massimo a euro 10.000, nel caso in cui il soggetto obbligato ometta l’adozione dei piani triennali di prevenzione  della corruzione, dei programmi triennali di trasparenza o dei codici di comportamento”.

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