di G. Crepaldi (ilpersonale.go-vip.net 27/3/2013)
Il computo del periodo di congedo, dei periodi di sospensione dal lavoro e, in genere, delle altre forme di astensione facoltativa spettante ai lavoratori a tempo parziale presenta alcune problematicità. La questione è emersa in relazione al lavoratore a regime di part-time verticale.
Per un verso, al lavoratore a tempo parziale, se compatibili, debbono applicarsi gli istituti normativi previsti dal contratto relativo al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno; per altro verso, occorre tenere conto della ridotta durata della prestazione.
Perciò, le ferie, le festività soppresse e le altre assenze previste dalla legge e dal contratto nel caso di part-time verticale spettano in numero proporzionato alle giornate di lavoro prestate nel corso dell’anno, salvo deroghe.
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