di C. Dell’Erba (ilpersonale.go-vip.net 20/5/2013)
I dipendenti pubblici possono essere rimborsati per le spese legali sostenute a seguito di contenziosi in sede giurisdizionale solamente se vi è una stretta connessione con lo svolgimento di compiti di ufficio; nel caso in cui la imputazione è relativa alla loro qualifica di ufficiali pubblici, ma i fatti non sono direttamente ascrivibili alle attività svolte nello svolgimento dei loro compiti di ufficio, non è dovuto. Inoltre, il rimborso è dovuto ai dipendenti che non ricoprono incarichi apicali e nel caso in cui il procedimento si sia concluso con l’archiviazione. Possono essere così riassunte le principali indicazioni dettate in questa materia dalla sentenza Consiglio di Stato, sez. IV 26 febbraio 2013, n. 1190, e dal parere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti dell’Abruzzo n. 13 del 2013.
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