In particolare la Corte segnala come “deve invece essere accolta la domanda di declaratoria della illegittimità del regime di sospensione della contrattazione collettiva a partire dal 30 luglio 2015 nei limiti e nei termini della sentenza della Corte Costituzionale n.178/2015. Pertanto, le ricorrente avranno diritto a percepire quanto risulterà dovuto all’esito della contrattazione collettiva nazionale e il sindacato ricorrente a partecipare alla contrattazione collettiva ex art.39 della Costituzione.”
illegittimita’ di un ulteriore congelamento dei rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici
Il Tribunale di Parma, con sentenza depositata il 17 marzo, ha riconosciuto “l’illegittimità del regime di sospensione della contrattazione collettiva a partire dal 30 luglio 2015 nei limiti e nei termini della sentenza della Corte Costituzionale”.
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