Le novità in tema di concorsi pubblici
Tra le maggiori novità previste vi sono maggiori tutele per le donne incinte che si dovranno vedere garantire le possibilità di partecipazione alle prove in caso di impedimento o esami clinici. Verranno inoltre istituiti sistemi di salvaguardia per i soggetti affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), a cui andrà offerta la possibilità di sostituire le prove scritte con esami orali. Inoltre la pubblicazione dei bandi avverrà attraverso il portale del reclutamento inPA e sul sito istituzionale dell’Ente che bandisce il concorso.
Le parole del Ministro per la Pubblica Amministrazione
Nel merito è intervenuto il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha evidenziato che: “Con il provvedimento approvato oggi tracciamo la strada per un nuovo modo di selezionare il personale pubblico, imprimendo una decisiva accelerazione ai tempi di conclusione delle procedure e puntando su digitalizzazione e trasparenza. Un intervento che ci permette di affrontare le oltre 170mila assunzioni previste per il 2023 con maggiore forza, fiducia e consapevolezza di aver messo a sistema un meccanismo innovativo e all’avanguardia. La certezza dei tempi è un importante stimolo per i candidati, una garanzia per le amministrazioni”.
La Funzione Pubblica ha reso disponibile il testo dello schema di regolamento, approvato dal Consiglio dei Ministri, recante modifiche al d.P.R. 487/1994, che disciplina l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi.
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